Quito

Es un blog para describir las acciones que hacen los voluntarios de Ecotrackers en Quito por la defensa de la biodiversidad y la diversidad cultural, por el turismo comunitario inteligente o sencible y los trabajos de tesis, investigación o práctica profesional. (This blog to record the experiences of the volunteers in Quito with regards to the defense of biodiversity and cultural diversity, by means of intelligent community tourism and thesis work, research, or internships.)

Wednesday, January 31, 2007

Primeras expeperianecia de Jacopo en Quito enero 2007

Manifestazioni!






Sta mattina io e Max (il direttore) siamo andati all'ospedale per vaccinarci (per me epatite A e febbre gialla..) e una volta usciti, forse in preda agli effetti della puntura, Max mi dice: vuoi vedere come si fa la rivoluzione? A me l'idea non dispiaceva e così siamo andati dove stava cominciando la manifestazione dei comunisti e Max sale sopra la banchina degli autobus e comincia ad arringare la folla parlando contro l'esistenza dei partiti politici ed altro, alché i Campesinos non sanno più che fare, visto che sono manovrati dai dirigenti comunisti del partito.. uno di questi ultimi arriva e grida: "Infiltrato!", ma non ottiene l'effetto sperato. Intanto i dirigenti, con tanto di un machete in mano, vanno davanti la barricata della polizia e discutono con gli sbirri, forse per evitare che finisca come ieri nelle botte e nei lacrimogeni. Max continua imperterrito ad urlare alla folla, un comunista gli dice di stare zitto, ma lui grida di essere un cittadino libero e che può dire quello che vuole quando gli pare. Applauso dei Campesinos. Mi guarda divertito e mi strizza l'occhio, sta per scendere dal pulpito, ma gli faccio cenno di star lì ancora un po'.. i dirigenti infastiditi si infiltrano tra la gente e cominciano a brandire l'arma di chi ha fatto il lavaggio del cervello ai propri sostenitori: cominciano ad usare gli slogan! "Cosa quiere el pueblo? L'assemblea costituyente! El pueblo! Unido! Jamas serà vencido!". Dopo poco la gente comincia a ripetere tutto come i pappagalli, scene già viste molte volte in Italia come in ogni dove, e Max non ha più alcun seguito.. Una meticcia, probabilmente pensando che sia un giornalista, si presta divertita per una foto.. chissà, penserà, domani sarò anch'io sui giornali! Così ci allontaniamo e torniamo col bus verso Avenida Amazonicas dove c'è il centro Ecotrackers, passando per cordoni della polizia e studenti in sommossa.. poi appena fuori il centro, la calma. Il presidente Correa, rinnegato dalla destra (la classe dirigente), ora con un partito di sinistra, ha chiesto un assemblea costituente per modificare la costituzione che in dieci anni ha dato 11 presidenti, ma i parlamentari si oppongono fortemente per non perdere il potere ed i comunisti, che sono d'accordo sulla modificazione, vogliono che questo avvenga seguendo le loro rigide vecchie anacronistiche idee..
Ieri invece sono venuti due responsabili governativi a prelevarmi al centro e mi hanno scarozzato in giro fuori Quito a mostrarmi i vivai dove seminano e fanno crescere le piante per la reforestazione, un progetto che include la partecipazione degli anziani e dei disabili, e che vede come idea quella di impiantare alberi da frutto e da medicina nei vari villaggi guardando alle varie differenze climatiche e di terreno, e poi mi hanno spiegato i vari progetti che hanno a Quito: l'aereoporto verrà spostato in altra sede e nel terreno dell'attuale, invece di costrurci case, ci faranno un mega parco!! Un'idea per la base americana di Vicenza.. Mi offrono un pranzo a base di pane avocado e sale e poi mi portano a vedere ancora cose mirabolanti: dove c'era una zona paludosa hanno fatto dei laghetti ed un parco, e sulla tettoia del parcheggio tanti pannelli solari con cui scaldare in modo ecologico l'acqua della piscina adiacente! Alla fine del giro mi chiedono se posso dar loro dei consigli per migliorare il lavoro che fanno. Dopo una mattinata passata a vedere vivai con centinaia di migliaia di piante coltivate in modo bio (fertilizzanti organici e pesticidi vegetali), persone disabili impegnate in un lavoro sennò altrimenti escluse dalla società, come solitamente avviene purtroppo, e volevano un consiglio da me! Non sapevo che dir loro e un po' mi vergognavo pure.. L'unica cosa che son riuscito a dire era che gente e progetti così in Italia non ne avevo mai visto, e che potevo far loro solo i miei complimenti! Ed è verissimo. Si chiamano Luis Yanez Dcuna e Marcelo Corral De Witt, quest'ultimo con origini siciliane e prima ancora olandesi!
Ora oltre allo spagnolo sto studiando con Max il pensierò e la filosofia sciamanica, per poter meglio interagire con i miei insegnanti una volta che sarò sul campo, in quanto l'idea che hanno di medicina malattia e midicamento è molto differente dal pensiero europeo. Una di queste sere avrò anche una cena con un vecchietto di Quito che ha studiato lo sciamanesimo in varie tribù ecuadoregne, e tra gli indiani del Messico e degli Statiuniti, ed è a sua volta uno dei più rinomati sciamani qui a Quito. Mi spiegherà vari principi, come riconoscere un sciamano autentico da un ciarlatano, come muovermi con loro e poi non so, non vedo l'ora di incontrarlo di nuovo (ieri sera ho fatto la sua conoscenza, un tipo simpatico e strano).
Ora basta ho scritto anche troppo.. Ciao!!

lunedì 29 gennaio 2007

Quito

finalmente internet gratis.. ora sono negli uffici di Ecotrackers dove ho discusso del progetto di tesi di etnobotanica e pressapoco si è deciso per 3 settimane ad Esmeraldas al mare nella comunità di colore passando un 4 giorni tra gli indios della costa, i Tsachila, poi sulle ande con gli indios Canari e Panzaleos che stanno gli uni sulle ande umide e gli altri su quelle secche ai piedi di un cratere vulcanico a 4000metri d'altezza!, e poi nell'amazzonia per la parte finale dello studio, prima con i Secoyas al confine con la Colombia, poi a sud tra gli Shuar. Per quanto riguarda Quito, è tutto tranne che una città da terzo mondo! Sì, ci sono bambini che per vivere fanno i lustrascarpe o i Campesinos che vendono quel poco che coltivano, ci sono anche quartieri poco raccomandabili come in qualsiasi città europea, ma però per il resto è molto moderna, le auto non sono come quelle dei paesi dell'est ma come le nostre, bè non proprio.. qui ci sono i taxi modificati con gli alettoni e le 1fiat pure truccate nel peggior stile da truzzo napoletano.. Il quartiere universitario dove risiedo è curatissimo, e pure la zona dove c'è la sede di Ecotrackers, palazzi nuovi, aiule fiorite e curate, e poi particolare gradevole, hanno solo vigili femmine, o vigilesse, in tutti gli incroci o rotonde. Il centro storico è molto bello con le sue basiliche e cattedrali, anche se i santi e le madonne all'interno sono più bianche di un bianco, il che contrasta con la realtà indigena del luogo. Divinità cattolica adorata qui, oltre a sant'antonio, è la Nina Maria, o Maria bambina, che per fortuna da noi non c'è, anche perchè è una bambola in porcellana bianca molto trash! Ho visitato anche l'orto botanico, che pure è moderno e che possiede persino un cinema interno dove vengono proiettati documentari per adulti e bambini sulle piante, ed è inserito nel parco cittadino di La Carolina, così si chiama, che è a dir poco sorprendente: laghetti artificiali con i pedalò, i grill per le grigliate, trenini pieni di gente, e cosa che ad Alberto (Gallina) piacerebbe moltissimo, un enorme Pipe per le BMX e gli Skate di centinaia di metri di lunghezza.. se penso con quanta fatica da noi uno skater riesce a ricavarsi un piccolo spazio cittadino dove potersi allenare.. Alla fine Quito è stata una sorpresa, e ci rimarrò per ancora una settimana a fare un corso intensivo di spagnolo. Il tempo è stupendo tanto che ho la faccia ed il collo ustionati dal sole, anche se la sera la temperatura scende sui 10gradi.
Ciao!

foto varie Quito






0 commenti